FIRENZE. Alcuni delegati, di varie regioni, del congresso Filt-Cgil hanno lasciato i lavori, in corso al Palazzo dei Congressi di Firenze, per andare a esprimere a titolo personale la loro solidarietà ai familiari delle vittime della strage di Viareggio, che hanno allestito un presidio fuori dai cancelli del Palacongressi per protestare contro l’invito a partecipare rivolto dal sindacato all’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti, non presente oggi a Firenze.

“Da un sindacato non ci aspettavamo questo – ha affermato Daniela Rombi, presidente dell’associazione dei familiari Il Mondo che Vorrei – abbiamo chiesto di farci parlare, di farci entrare, lo abbiamo chiesto anche per iscritto, formalmente, ma come è evidente la loro risposta è stata negativa.

“La Filt nazionale non si è costituita parte civile al processo ed è in buona compagnia con lo Stato che ha preferito prendere i soldi, invece che stare al nostro fianco. Se così vanno le cose, informerò la Cgil nazionale che non abbiamo bisogno di queste istituzioni che per forza stiano con noi. Noi abbiamo bisogno di persone che stiano con noi con il cuore e con la testa, non per forza”.

(fonte ANSA).

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